sabato 7 marzo 2015

Crostata di farina di castagne, cioccolato e pere


Crostata di farina di castagne, cioccolato e pere
Dosi per due crostate diametro 22 cm.

Ingredienti:
Farina di castagne 250gr
Farina “00” 250gr
Burro 350gr
Zucchero semolato 150gr
Uova 100gr
Cioccolato fondente al 50% di cacao 110gr
Pere abate 400gr (al netto degli scarti)

Preparazione:
Setacciare le farine, miscelandole bene.
Montare il burro morbido e lo zucchero, usando la foglia.
Aggiungere le uova, uno alla volta, sempre montando: non aggiungere l’uovo successivo fino a quando il precedente non è stato ben incorporato.
Aggiungere le farine mescolare il minimo necessario per avere un impasto omogeneo.
Avvolgerla in pellicola e farla riposare in frigo per almeno dodici ore, meglio se la si prepara il giorno prima.
Fondere a bagnomaria il cioccolato.
Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti di un cm di spigolo circa.
Stendere la pasta frolla con il matterello usando due bacchette di legno per dare uno spessore uniforme, circa 5 mm.
Rivestire gli stampi per crostata aiutandosi avvolgendo la pasta intorno al mattarello per poi srotolarla nello stampo.
Ricoprire la base di pasta frolla con i cubetti di pere, distribuendoli uniformemente.
Versare il cioccolato fuso sopra le pere.
Stendere gli avanzi di pasta, bucherellarli con l’apposito attrezzo o con una forchetta e chiudere le torte con un altro strato di frolla.
Spennellare la pasta con poco latte per dare un bel colore lucido.
Cuocere in forno a 190-200°C per 45-50 minuti circa.
Sfornare le crostate, farle riposare dieci minuti e sformarle.
Mettere le torte sulle gratelle a raffreddare completamente.

Note: Questa ricetta è stata presa dal blog di Giuliana
http://www.lagallinavintage.it/2012/11/malinconia-dautunno.html, ho però apportato delle modifiche per adattarla al mio gusto personale.
È una frolla molto friabile che non si presta a decorazioni elaborate, meglio limitarsi a ricoprire la farcitura con uno strato di frolla. La ritengo anche una “decorazione” più in sintonia con il carattere rustico di questa crostata.
Appena fatta è buonissima e friabilissima, se si vuole conservarla più giorni non coprirla per evitare che l’umidità delle pere faccia diventare molle la frolla.






 


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